31 dicembre, 2006

Ltsp MueKow

Ltsp Mue Cow è l'evoluzione di ltsp 4.2 del quale vi avevo parlato nel post precedente dove troverete anche una descrizione di cosa è ltsp (La lettura del post è consigliata prima di procedere a leggere ciò che segue). Questa versione è quella presente nei repository ubuntu.

Installazione

Per l'installazione su ubuntu basta installare i pacchetti ltsp-server e ltsp-server-standalone. A questo punto da terminale digitiamo il comando:

sudo ltsp-build-client
Questo comando scaricherà da internet i pacchetti necessari alla costruzione dell'ambiente chroot.

Differenza con la versione 4.2:
I pacchetti verranno scaricati direttamente dai repository ubuntu e fanno parte della distribuzione ubuntu e non sono creati appositamente come accadeva nella versione 4.2.

Note e differenze con la versione 4.2.

Importante: per default (per come è programmato il client) appena installiamo l'ambiente chroot il thin client non si avvia se non viene utilizzata come scheda di rete di avvio la eth0. Quindi se il thin client ha più schede di rete, ricordarsi di utilizzare la prima. Inoltre, oltre ai servizi già necessari per la versione 4.2, è necessario che il server ssh sia attivo ed è necessario verficare che nella directory etc/ssh dell'ambiente chroot (/opt/ltsp/i386/etc/ssh) nel file contente gli host conosiuti, la prima riga sia qualcosa di simile a nomeserver, indirizzo_ip_server ssh-rsa AAA... Se manca l'ip del server provvedere ad aggiugerlo a mano.

Appena installato l'ambiente chroot è privo di file di configurazione in /etc/lts.conf e utilizza le opzioni di default che includono l'uso del display manager ldm presente nel pacchetto ltsp-client. Ldm è scritto in python e utilizza un greeter sempre scritto in python. Il greeter è molto simile a gdm dal punto di vista dell'interfaccia. Esso viene lanciato dallo stesso ldm. Quando inseriamo l'usenrame e la password, il greeter le stampa sullo stdout che viene letto da ldm il quale procede ad avviare una sessione X attraverso un tunnel ssh. Viene così avviato l'ambiente desktop di default scelto dall'utente.

Volendo usare xdmcp occorre scrivere il file /etc/lts.conf (nell'ambiente chroot) in modo simile a:

[Default]
SCREEN_06=shell
SCREEN_07=startx
In questo modo nella console virtuale 7 viene avviato lo script startx presente sempre nel pacchetto ltsp-client. Nello sceen 6 ho attivato invece una shell.

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