24 gennaio, 2007

Thin Clients: Periferiche locali

Come ho già spiegato in posts precedenti qui e qui con ubuntu è molto semplice installare un terminal server. Utilizzando una installazione base però non è possibile utilizzare sui thin clients le periferiche locali. Ciò significa che ad esempio se inseriamo una pennina nella porta usb del thin client o un cd non possiamo utilizzarli. Per aggiungere questo supporto è necessario seguire queste istruzioni:

  • Installare sul terminal server il pacchetto ltspfs
  • caricare il modulo fuse con sudo modprobe fuse (aggiungerlo al file /etc/modules per far si che venga caricato ad ogni avvio del server)
  • Abilitare ltspfsd sui terminali aggiungendo LOCAL_STORAGE = Y al file di configurazione dei thin clients lts.conf

Se questo file non esiste in /opt/ltsp/i386/etc, ammesso che l'ambiente chroot dei thin clients si trovi in /opt/ltsp/i386, provvedere a crearlo manualmente con questo contenuto:

[default]
LOCALDEV=Y

Come funziona?

I thin clients a questo punto avranno in esecuzione il demone ltspfsd che si occuperà di esportare al server le periferiche che vengono inserite localmente. Non appena una periferica viene inserita, udev (sul thin clients) avvierà lo script /lib/udev/add_fstab_entry nell'ambiente chroot il quale richiama a sua volta /usr/sbin/ltspfsmounter sul server tramite ssh. Quest'ultimo si preoccuperà di montare il filesystem esportato da ltspfsd, nell'ambiente chroot in modo da renderlo disponibile ai thin clients.

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