11 giugno, 2007

VirtualBox, la virtualizzazione a portata di tutti?

Oggi ho fatto un po di test sulle varie soluzioni disponibili per far girare alcune applicazioni windows su linux come ad esempio Microsoft Office (in modo particolare Access) e Adobe Writer. Si lo so che esistono le alternative, ed io non sento proprio la mancanza di questi software, ma mi è stato richiesto di valutare le possibili soluzioni al problema. I nuovi documenti verranno creati utilizzando software libero ma dove lavoro vogliono essere sicuri di avere piena compatibilità con quelli esistenti. Quando si parla di applicazioni windows su linux, la prima soluzione che viene in mente è wine. Allora ho provato ad installare office 2003 sotto wine, ma l'installazione non è andata a buon fine e non c'è stato verso di farlo funzionare. Ho tentato con la versione trial di cross over ma anche qui con successo marginale. Nonostante la versione 2003 è menzionata tra quelle supportate infatti, (anche se il supporto non include Access), sia Word che Excel mi sono sembrati non molto stabili. L'unica soluzione che rimane (almeno che io sappia) è virtualizzare l'intero sistema operativo e installarci su i vari software.

A questo punto le alternative sono due: Vmware, o VirtualBox. Confesso di aver usato sempre Vmware ma visto che VirtualBox è GPL ho deciso di dargli una possibilità.

In realtà sul sito di VirtualBox è possibile scaricare solo il sorgente in GPL mentre i pacchetti binari sono sotto una licenza non libera (chissà poi perché e soprattutto perché non si trovano in giro pacchetti deb compilati dal sorgente e rilasciati sotto la GPL). In ogni modo se dovevo scegliere virtual box per la sua licenza non avrebbe avuto senso utilizzare i pacchetti precompilati e quindi ho deciso di compilarlo da me. Per fortuna la compilazione è filata liscia seguendo le istruzioni che si trovano sul sito ufficiale.

Lancio finalmente VirtualBox e mi accorgo che è effettivamente un software con grandi potenzialità. Purtroppo però ha ancora delle pecche che mi hanno riportato quasi (dico quasi perché ancora non sono del tutto convinto) a scegliere Vmware che nella versione Server è comunque gratuito (anche se non open source purtroppo):

  1. Avviando una sessione X in una macchina virtuale si hanno due puntatori del mouse che confondono molto il gatto e soprattutto l'utente.
  2. Non ho trovato le impostazioni del bios (come si hanno invece in vmware). Qui nessun fastidio per il gatto ma potrebbe essere utile all'utente.
  3. Perché per default è impostato il tasto Ctrl destro per ridare il focus alla macchina reale? Non lo sanno che molti portatili (se non tutti e compreso il mio) non hanno quel tasto? E come si imposta (se è impostabile) una alternativa? Non ho trovato una voce nei menù!
  4. Vmware offre maggiori possibilità nella configurazione della rete tra le macchine virtuali e la macchina reale.
VirtualBox è un gran bel software però per ora Vmware ha qualcosa in più!

7 commenti:

  1. Anonimo12:45 PM

    ho fatto un test simile, ma su macchina windows. virtualbox è molto valido, ma ancora acerbo secondo me.

    se prendo la stessa immagine iso di ubuntu e la carico su vmware e virtualbox, purtroppo il secondo consuma ben il DOPPIO di risorse rispetto al primo. e l'usabilità ne risente abbastanza.

    aspetto le nuove release! :D

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  2. Anonimo7:43 PM

    Ciao, scusami se mi intrometto, io è da qualche giorno che sto sperimentando VB contro VM ma:
    1 - Esistono i pacchetti già compilati nei reposity della tua distro (Debian)
    2 - Il mio portatile ha il ctrl destro :P e cmq è pienamente configurabile, cerca meglio tra le impostazioni che lo trovi :)
    3 - Nessun problema di doppio puntatore, hai installa le VBoxAddins?
    4 - Hai ragione sul BIOS, il mio gatto non ne risente ma l'utente potrebbe.
    5 - Uso di risorse, non so su windows, ma dopo averlo ricompilato sulla mia macchina le prestazioni sono analoghe, appena un pelino peggiori di VM ma è trascurabile.

    VBox è un progetto nuovo, seguitelo, ha delle ottime premesse ed il fatto che sia open lo renderà velecemente molto competitivo, secondo me entro fine anno VM dovrà sudare per stargli dietro.

    Ciao Alberto.

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  3. E di che dovrei scusarti :)?

    Grazie mille per i suggerimenti

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  4. installa le guest additions :)

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  5. Ho installato Virtual Box su Ubuntu ma non parte perchè mi dà questo errore:

    VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Please install the virtualbox-ose-modules package for your kernel and execute '/etc/init.d/vboxdrv start' as root.
    VBox status code: -1908 (VERR_VM_DRIVER_NOT_INSTALLED).


    Codice&nbspd'uscita:
    0x80004005
    Componente:
    Console
    Interfaccia:
    IConsole {1dea5c4b-0753-4193-b909-22330f64ec45}

    Sapete dirmi per favore di che errore si tratta? Sto usando linux da qualche tempo ma ho bisogno di alcuni programmi di windows xp che non mi funzionano con wine. Ciao e Grazie per l'aiuto

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  6. Anonimo11:25 AM

    Io trovo VMware Server odioso, l'orologio va troppo veloce così ho problemi sia a digitare tasti con la tastiera oppure con alcuni progammi. Ho installato VMware tools ma non cambia nulla.

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  7. Non ho ancora ricevuto risposta a questo mio quesito è così raro?
    Grazie

    Ho installato Virtual Box su Ubuntu ma non parte perchè mi dà questo errore:

    VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Please install the virtualbox-ose-modules package for your kernel and execute '/etc/init.d/vboxdrv start' as root.
    VBox status code: -1908 (VERR_VM_DRIVER_NOT_INSTALLED).

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